Lido Napoli

LA TRADIZIONE DELLA BELLEZZA

Gli antichi romani, tra la fine della repubblica e la prima età imperiale, furono profondamente attratti dal fascino dei Campi Flegrei. La grande bellezza di questi luoghi e il clima mite sono i motivi principali che spinsero i patrizi romani, soprattutto letterati e politici, a scegliere il nostro meraviglioso territorio flegreo come luogo di villeggiatura. Splendide ville aristocratiche, con rigogliosi giardini, vennero costruite per godere del relax e dello splendore offerti dai paesaggi della nostra terra. E il Lido Napoli è orgoglioso di far parte di questo scenario da sogno.

NON SOLO UNA STRUTTURA TURISTICA

Il Lido Napoli non è solo una struttura turistica, ma è parte della storia del litorale flegreo. Il complesso sorge negli anni ‘30 e non sono certamente poche le persone che associano a questo nome i bei ricordi del passato. Oggi, come e più di allora, il complesso si impegna incessantemente per offrire ai propri clienti magnifiche giornate di sole, di mare e di divertimento da trascorrere con gli amici e con la propria famiglia.

COMFORT & INTRATTENIMENTO

Tra le più evidenti differenze rispetto al passato salta all’occhio la spettacolare piscina. Inoltre, il Lido offre ai suoi clienti la possibilità di usufruire di moderne strutture ricreative, incluso un servizio di animazione per grandi e piccini, di gustare deliziose vivande nei punti di ristoro e di accedere gratuitamente al servizio WiFi.

RICORRENZE SPECIALI

Ma non finisce qui. Perché limitarsi alla luce del sole?

Il Lido Napoli non è attrezzato solo per godere del giorno, ma anche per trascorrere fantastiche serate in riva al mare. Vuoi rendere davvero speciale una ricorrenza? Il Blu Yachting Club fa al caso tuo! Oppure vuoi rendere indimenticabile un evento della tua vita? Il Kora Pool and Beach Events non ti deluderà!

Lido Napoli … dagli anni ’30 la storia del litorale flegreo

Come una fiaba, con inizio c’era una volta il Lido Punzo!

 

 

 

 

All’inizio del 1900 ai napoletani mancava una spiaggia per poter trascorrere delle belle giornate estive a bagnarsi, dove?

Lucrino, il signor Punzo aveva visto bene e già guardava il futuro del litorale;

la ferrovia Cumana era il più comodo e rapido mezzo di comunicazione da Napoli-Monte Santo a Torregaveta costeggiando tutto le località fantastiche del golfo flegreo.

Nel 1928 fu redatto un piano regolatore per la sistemazione di tutta la zona dall’architetto Angelo Crippa.

 

 

 

Dopo di che sorse il primo stabilimento balneare, il “lido Punzo” poggiato su tante palafitte, su un mare stupendo con alle spalle una storia di oltre duemila anni.

Alle spalle del lido, poi, sorgerà un albergo, l’ “Albergo dei Cesari” per onorare le radici e la grandezza imperiale di Roma della zona ed anche del mare.

 

 

 

 

L’albergo dei Cesari verrà abbattuto dai tedeschi in fuga nel 1943.

Poi come al solito quando l’esercito americano di stanza a Napoli e alcuni reparti furono destinati a Pozzuoli e nell’ estate del 1944 a Lucrino crearono appositamente uno stabilimento balneare privato, appunto il lido Punzo, il lido prese lo stesso nome della famosa spiaggia di New York, il Lido Coney Island.

“Lido Punzo” sorgerà e crescerà lungo una spiaggia di circa due chilometri e si affollerà di bagnanti che “prenderanno d’assalto” la Cumana.

 

Il bagnante-villeggiante qui troverà la solitudine dei laghi Lucrino e Averno, qui troverà ancora la città sommersa, i resti della via Herculea e del Porto Giulio.

 

 

E a tre-quattrocento metri dalla battigia troverà la cosiddetta “torre di Pulcinella”, un faro collocato sui resti di uno scoglio (pila) che i romani avevano costruito a difesa delle opere portuali sommerse, poi , a causa del noto fenomeno del bradisismo.

Con gli anni , il lido Punzo, dal nome del proprietario, un puteolano autentico e innamorato della propria terra, si trasformerà in nome e in opere, così da chiamarsi “Lido Napoli”, proprio perché diventato, ormai, lo stabilimento balneare dei napoletani.

E già da allora si griderà alla mancanza di un piano regolatore, “mentre sorgono, in città, case distanti pochi metri le une dalle altre e in cattive condizioni igieniche”.

 

 

 

Il “Lido Napoli” richiamerà per anni, la Napoli-bene.

Scompariranno le vecchie palafitte, lo stabilimento si allungherà.

La Cumana continuerà a scaricare bagnanti e bagnanti…

La “torre di Pulcinella” scomparirà perché “pericolosa ai natanti, visto che il faro non funziona più e una mareggiata lo ha mezzo distrutto”

Così, il ricordo di un lido, ai primi del 1900.

(Mario Sirpettino)

Lido Napoli … un nuovo scenario per i tuoi nuovi, meravigliosi ricordi!